ricetta e realizzazione di Carmela
ingredienti:
per la pasta base:
350 gr farina del tipo Manitoba
20 gr lievito di birra
100 gr margarina
3 uova
50 gr zucchero
150 ml latte tiepido
1 pizzico sale
per la bagna:
1 lt acqua
500 gr zucchero
1 buccia di limone
1 buccia di arancia
1 fialetta di essenza al rum
per la guarnizione:
crema pasticcera
amarene
sciogliere il lievito nel latte tiepido
fondere la margarina
in una ciotola impastare la farina, lo zucchero, le uova, il pizzico di sale, la margarina fusa ed il lievito sciolto
lavorare bene fino ad ottenere un impasto molto morbido, a metà fra il liquido ed il solido
lasciare lievitare un’ora.
impastare di nuovo e lasciare lievitare almeno un’altra ora
impastare ancora una volta, dividere l’impasto e disporre in due stampi ciambella abbastanza alti
far lievitare per circa 2,5-3 ore, più lievita più sarà spugnoso
infornare a 180° per 25' circa e lasciare asciugare bene a forno spento per almeno 10'
preparare la bagna unendo in una pentola acqua, zucchero e le bucce di limone ed arancia in una pentola
mettere sul fuoco e fare bollire per circa 15'
lasciare intiepidire ed aggiungere il rum e l’essenza di rum
appena il dolce è raffreddato procedere ad inzupparlo: versare la bagna sul dolce, nello stesso stampo in cui è stato cotto
lasciare assorbire, riversa altro liquido e continuare così fino a che il liquido non verrà più assorbito e traboccherà dallo stampo.
lasciare in immersione almeno 30’, il dolce dovrà risultare bello spugnoso
a questo punto rovesciare il dolce su di una griglia, per far si che fuoriesca il liquido in eccesso
quando il dolce ha perso tutto il liquido in eccesso (non deve asciugarsi del tutto, deve rimanere bene imbevuto) disporre su di un vassoio, possibilmente con bordo un po’ rialzato infatti -sul fondo scenderà ancora un po’ di liquido-
riempire il centro con crema pasticcera abbastanza consistente
ricoprire la crema con amarene
fondamentali le fasi di lievitazione
il rischio che si corre è quello di avere un dolce mollicoso al gusto di rum. invece, il babà deve essere spugnoso, ma, di consistenza elastica, non si deve sbriciolare.